Forse non era un prodotto utile a fini del doping, ma sicuramente neanche un innocuo prodotto a base di composti vegetali. Il testosterone che gli inquirenti dicono di aver trovato a casa di Oscar Pistorius, il quattrocentista disabile accusato di aver ucciso a colpi di pistola la sua fidanzata, sarebbe uno «stimolante sessuale»: lo scrive il settimanale sudafricano City Press, citando un medico sportivo. Hilton Botha, il detective poi rimosso dall’incarico, aveva affermato mercoledì in tribunale a Pretoria che «due scatole di testosterone» ed alcune siringhe erano state trovate a casa dell’atleta, incriminato per aver ucciso la fidanzata Reeva Steenkamp.
L’avvocato di Pistorius, Barry Roux, aveva spiegato che si trattava di un rimedio a base vegetale, il testo compasutium coenzyma, che l’atleta «aveva il diritto di utilizzare». Il medico sportivo Jon Patricios, intervistato da City Press, ha spiegato che questo prodotto, che si assume tramite iniezioni – composto da pezzi di cuore e di testicoli di animali, nonché‚ da piante medicinali e vitamine – serve di norma a combattere problemi di erezione. È però sconsigliato agli sportivi perché‚ li può far risultare positivi ai test antidoping.
riccardo
/ febbraio 24, 2013POVERINO, CERTO E’ CHE CON AL FIANCO UNA — DEL GENERE SAREBBE FRUSTRANTE NON POTERLA SODDISFARE SESSUALMENTE…………..
tuttacronaca
/ febbraio 24, 2013Terribile!