Forse non la voleva uccidere, ma lo ha fatto. Lo ha fatto con la freddezza di un marines che non si ferma davanti a nulla finchè il suo nemico non è steso a terra in una pozza di sangue. Ma il nemico quella notte per Pistorius era Reeva, la sua fidanzata. Perchè non si è fermato davanti alla porta del bagno chiusa? Perchè non si è fermato e ha colpito a morte una ragazza disarmata? Perchè ha vinto la morte e non l’amore proprio nel giorno di San Valentino?
Ma dopo la confessione del suo “amore” poi cerca ancora di scagionarsi “pensavo ci fosse un ladro!” E’ ancora forte in Oscar la voglia di uscire indenne (o quasi) da questa vicenda piuttosto che ammettere una verità scomoda… piuttosto che fare un gesto da innamorato e raccontare la verità che è l’unica giustizia che può far riposare in pace la povera Reeva, vittima innocente del suo fidanzato carnefice!