E’ probabile, quasi certo che Oscar Pistorius otterrà la libertà su cauzione. LA libertà infatti potrebbe essere negata solo nel caso in cui sia provata la premeditazione, ma tra droga, gelosia e alcool è difficile poter provare la premeditazione. Pistorius come Oj Simpson, miti sportivi, ricchi e all’apice della carriera, vengono stroncati dalla loro insana follia. Si macchiano di crimini vergognosi e crudeli e si affidano ai più grandi avvocati esistenti per poterla “fare franca”.
Chi c’è nella difesa di Pistorius?
DIFESA
Kenny Oldwadge
La mente. Il primo legale chiamato dalla famiglia, ha tirato fuori di galera Sizwe Mankazana, il venticinquenne accusato di aver ucciso in un incidente d’auto la nipote di Mandela. La gente scese in strada per chiedere una punizione severa, il Paese era commosso e turbato, la ragazzina aveva 13 anni ed era la vigilia del Mondiale 2010, quello giocato in Sudafrica. L’accusa aveva dimostrato che l’imputato era al volante ubriaco, che era uscito di strada e che aveva provocato lo schianto: aveva tutte le colpe ed era al centro di un processo mediatico che aveva provocato reazioni forcaiole. È uscito subito: ogni accusa è caduta.
Barry Roux
L’esperto. Ex procuratore distrettuale, noto per conoscere alla perfezione il sistema. Trascinò a processo Roger Kebble, magnate delle miniere con 62 imputazioni di frode. Non riuscì a incastrarlo, ma si fece un nome con numerosi colpi di scena.
Reggie Perumal
Il mago della scientifica. Medico legale, consulente nel caso Marikana: 34 minatori in sciopero uccisi dalla polizia. Advisor per la famiglia di Solomon Mujuru, compagno d’armi del presidente dello Zimbabwe Robert Mugabe, morto in un incendio.
Stuart Higgins
Il capo della comunicazione. Ex giornalista del «Sun», ha lavorato per la British Airways, per il Chelsea e il Manchester United e per il tennista Andy Murray. I comunicati stampa della famiglia Pistorius portano già la sua firma.
L’ACCUSA
Gery Nel
Il procuratore. Non guarda in faccia a nessuno, ha spedito in prigione il potentissimo capo della polizia sudafricana, Jack Selebi e per riuscirci è sceso anche a patti con un noto trafficante di droga, Glen Agliotti.
IL GIUDICE
Desmond Nair
L’arbitro, un magistrato abituato ai grandi processi. Attento a ogni parola che usa, sa gestire situazioni di tensione. Ha già chiesto che i media siano esclusi dall’aula.
Squadre pronte a darsi battaglia fino all’ultimo cavillo legale! L’arena è aperta, mentre a Port Elizabeth si celebrano i funerali di Reeva nel massimo riserbo.