Secondo il quotidiano Beeld, il primo ad aver dato la notizia dell’assassinio, Oscar Pistorius ha sparato alla fidanzata dalla porta del bagno. Il giornale riporta che la polizia è stata chiamata una volta due ore prima degli spari dai vicini che hanno sentito l’atleta e la modella gridare. E poi una seconda volta attorno alle 3 dopo che gli abitanti del comprensorio hanno udito gli spari.
La vittima era testimonial di una campagna anti-stupri – La fidanzata di Oscar Pistorius era molto impegnata nella lotta contro gli stupri, in Sud Africa un fenomeno purtroppo molto frequente. Solo quattro giorni prima di essere uccisa, Reeva aveva postato sulla sua pagina Facebook: “Stamattina mi sono svegliata in una casa sicura e felice. Non a tutti capita. Solleva la tua voce contro gli stupri in Sudafrica”. In particolare, la dedica era per Anene Boysen, una ragazza di 17 anni brutalmente violentata e uccisa da un branco la settimana scorsa in una città a circa 70 km da Cape Town. La tragedia ha scosso molto l’opinione pubblica sudafricana, manifestazioni e marce di protesta sono state organizzate in tutto il Paese.
La villa di Oscar Pistorius è all’interno del Silver Woods Country Estate, una lunga serie di costruzioni beige rosato con tetto in tegole rosse. Un doppio arco all’ingresso. Da oggi la security e la polizia locale avranno molto lavoro per tenere sotto controllo i curiosi e i giornalisti.