Il Tamagotchi, il cucciolo digitale che nel 1996 spopolò in tutto il mondo, sta per tornare. Ma al momento solo sugli smartphone Android. Con una app disponibile a partire da oggi. Come nel gioco originale, l’app chiede all’utente di prendersi cura di un cucciolo virtuale premendo pulsanti che simulano attività come dargli da mangiare, sgridarlo e farlo giocare.
L’applicazione, che in futuro sarà disponibile anche per i dispositivi Apple, contiene diversi personaggi che è possibile fare entrare in gioco man mano che si procede, svariati sfondi e colori per i gusci. Saranno due le modalità di gioco: quella classica e un’altra in cui l’utente può giocare a morra cinese con il suo Tamagotchi. La versione base della app è gratuita, mentre quella senza avvisi pubblicitari costa 99 centesimi. Sync Beatz, che ha ricevuto l’autorizzazione da Bandai a trasferire il videogioco su una app, ha scelto per la sua creazione il nome ‘Tamagotchi L.i.f.e.’, dove L.i.f.e. sta per ‘love is fun everywhere’