L’ex parlamentare Jesse Jackson Junior è stato formalmente accusato dai giudici di uso improprio di fondi per 750.000 dollari destinati alla campagna elettorale.
Con lui sul banco degli imputati anche la moglie, accusata di aver presentato dichiarazioni dei redditi false. Secondo l’accusa, i soldi sarebbero stati usati per spese personali, come l’acquisto di un Rolex e di pellicce, oltre ad altre transazini legate ad alcuni lavori di ristrutturazione della casa dei Jackson. (UN COPIONE LARGAMENTE VISTO IN ITALIA, MA ANOMALO NEGLI USA)
In un comunicato, Jesse Jackson Junior si dichiara colpevole e ammette i suoi errori: ”Non ci sono scuse per la mia condotta e accetto in pieno tutte le mie responsabilità”. (ECCO IN ITALIA AVREBBERO MESSO SOTTO ACCUSA LA MAGISTRATURA!)