Il Gran Rifiuto, cioè l’atto con cui un Papa lascia il pontificato prima della sua morte, è assai raro nella storia della Chiesa. Bisogna ritornare indietro nel tempo a Celestino V, Pietro da Morrone, sacerdote, che condusse vita eremitica. Fu lui a dare vita all’Ordine dei ‘Fratelli dello Spirito Santo’, denominati in seguito i ‘Celestini’. Eletto papa quasi ottantenne, si trovò di fronte ad interessi politici ed economici e a ingerenze anche di Carlo d’Angiò.
Dopo 4 mesi rinunciò alla carica proprio a causa delle ingerenze politiche nel suo Pontificato. Giudicato severamente da Dante come “colui che per viltade fece il gran rifiuto”, oggi si parla di lui come di un uomo di straordinaria fede e forza d’animo, esempio di umiltà e di buon senso.
Poi ci fu il caso di Gregorio XII, papa dal Papa dal 19 dicembre 1406 al 4 luglio 1415. Veneziano, una volta eletto si impegnò a porre fine al “grande scisma” fra i pontefici di Roma e quelli di Avignone. I suoi sforzi risultarono inutili e Gregorio XII rinunciò al pontificato e si ritirò a Recanati.
Alcuni documenti d’archivio di fonte ecclesiastica, relativi alla Seconda Guerra Mondiale, fanno presuporre che Papa Pio XII (1876-1958) avesse scritto un documento segreto dove affermava che doveva essere considerato dimissionario nel caso in cui fosse stato rapito dai nazisti su ordine di Hitler. Eugenio Pacelli era stato informato di un piano del dittatore tedesco per arrestarlo e portarlo in una piccola località in Germania.
Monique
/ febbraio 11, 2013Sicuramente un evento storico, che sono lieta di poter vivere in diretta! mah, forse stiamo entrando in una nuova era…
tuttacronaca
/ febbraio 11, 2013Aspettiamo a vedere che succederà… sarà un Papa Nero?
Monique
/ febbraio 11, 2013Dovrebbe arrivare il papa nero, ma non ne sarei così sicura. Magari anche qualcuno dal sud America…
tuttacronaca
/ febbraio 11, 2013Staremo a vedere… l’importante è che sia qualcuno in grado di fare la differenza!