Uno sguardo al Portogallo… Sostiene Pereira!

36964_410824506959_7862179_n

Pereira è un giornalista che per anni si è occupato di cronaca nera poi finalmente è passato a dirigere una rubrica letteraria. E’ l’uomo qualunque, tranquillo e contrario a ogni forma di politica. Pereira, dopo la morte della moglie per tubercolosi, si è rifugiato nel suo mondo letterario, soprattutto in quello francese. Ogni giorno continua il suo dialogo con la moglie parlando a un ritratto. Abitudinario? Certamente! Fa colazione tutti i giorni al Café Orquidea con omelette e limonata.

E’ un articolo di una rivista che convince Pereira a contattare un giovane autore, di origini italiane,  e offrirgli una collaborazione per la sua rivista. Immediatamente il giovane, Francesco Monteiro Rossi, accetta senza titubanze. Da ora Pereira si troverà coinvolto dentro una lotta politica, alimentata dal giovane e dalla sua fidanzata fortemente influenzati dai moti rivoluzionari che stanno sconvolgendo il Portogallo e dovrà decidere se lanciarsi nella mischia o continuare la sua vita abitudinaria e lontana dal mondo reale.

E’ il dottor Cardoso, medico direttore di una clinica talassoterapica, dove Pereira si reca per combattere la cardiopatia, che gli confida il proposito di abbandonare il Portogallo per la Francia, alla ricerca di libertà. Con il dottore, Pereira si apre e gli confessa le inquietudini che lo stanno sconvolgendo da tempo. Il medico ha pronta la risposta: una teoria ipotizzata da medici-psicologi francesi, sulla confederazione delle anime. Ogni persona, secondo questa teoria, non ha una sola anima ma una confederazione di anime su cui domina un io egemone; talvolta può accadere che una nuova anima (un nuovo io egemone) prenda il sopravvento, determinando così una vera e propria metamorfosi; l’inquietudine di Pereira potrebbe essere quindi il preludio di un grande cambiamento.

Sarà questo nuovo io egemone di Pereira a fargli scoprire il regime che vige in Portogallo. Una dittatura che si basa su  le violenze, intimidazioni e censure. Improvvisamente il giornalista scopre il mondo in cui vive, allarga lo sguardo e rompe gli schemi. Pubblica un articolo che è una denuncia al regime e poi scappa dal Portogallo.

Un film per trovare il coraggio e per dire basta alle ingiustizie sociali e civili, ma anche un’opera in cui apprezzare la grandezza di Mastroianni.

Pubblicità
Lascia un commento

1 Commento

  1. mkesling63

     /  gennaio 14, 2013

    Politics the continual fight. Keep fighting and you strip yourself of all your own resources. Have to censor it, it was never your to begin with.

    Rispondi

Rispondi

Inserisci i tuoi dati qui sotto o clicca su un'icona per effettuare l'accesso:

Logo di WordPress.com

Stai commentando usando il tuo account WordPress.com. Chiudi sessione /  Modifica )

Foto di Facebook

Stai commentando usando il tuo account Facebook. Chiudi sessione /  Modifica )

Connessione a %s...

Newwhitebear's Blog

Poesie e racconti: i colori della fantasia

RunningWithEllen's Blog

Two sides of God (dog)

Que Onda?

Mexico and beyond

Just a Smidgen

..a lifestyle blog filled with recipes, photography, poems, and DIY

Silvanascricci

NON SONO ACIDA, SONO DIVERSAMENTE IRONICA. E SPARGO INSINCERE LACRIME SU TUTTO QUELLO CHE NON TORNA PIU'

Greenhorn Photos

A fantastic photo site

mysuccessisyoursuccess

Just another WordPress.com site

blueaction666

Niente che ti possa interessare.....

rfljenksy - Practicing Simplicity

Legendary Whining and Dining World Tour.

metropolisurbe

Just another WordPress.com site

Real Life Monsters

Serial killers and true crime

"ladivinafamiglia"

"Solo quando amiamo, siamo vivi"

Vagenda Vixen

*A day in the life of the Vixen, a blog about EVERYTHING & ANYTHING: Life advice, Sex, Motivation, Poetry, Inspiration, Love, Rants, Humour, Issues, Relationships & Communication*

lazylauramaisey

The Adventures of Danda and Yaya

%d blogger hanno fatto clic su Mi Piace per questo: