A Piazzapulita volano parole e anche pesanti tra Daniela Santanché, che si scaglia contro l’imprenditore renziano, ex partecipante al Grande Fratello e Uomini e Donne, Mattia Mor che affermava: “Io mi vergogno quando sento dire che Berlusconi è il più grande imprenditore italiano” e ricordava “Il 90 percento dell’export italiano – prosegue Mor – è fatto da piccole e medie imprese. Quando io e i miei colleghi andiamo all’estero per esportare con difficoltà dobbiamo scontare un doppio fattore che è dato dall’effetto Berlusconi. L’effetto Berlusconi altro non è che quella risatina di scherno che Merkel e Sarkozy si fecero al vertice di Cannes. Era una risata verso tutto il popolo. Il primo ministro che rappresenta l’Italia rappresenta il popolo. Quindi, quando un’azienda piccola come la mia o anche più grandi cercano di esportare, quando un giovane va a Londra per cercare lavoro dopo la laurea deve fare una doppia fatica da questo punto di vista anche per togliersi quest’aura di ridicolo che gli è messa addosso. Il bello è che la maggior parte delle volte a fare questo doppio lavoro ci riesce perché noi italiani siamo i migliori al mondo come singoli individui. Noi ce la facciamo però non grazie al Paese, ma nonostante il Paese. Nonostante Silvio Berlusconi sia il politico più conosciuto in assoluto. Quando io vado a vendere negli Stati Uniti, in Germania, in Russia, comunque mi trovo di fronte a dei partner che, se si parla di politica, sorridono. Garbatamente, ma sorridono. Questa è una cosa che va valutata bene”. “L’immoralità e l’inaffidabilità che Berlusconi ha portato nella politica – attacca ancora Mor – non sono soltanto un fatto moralista di sinistra, ma sono un danno economico per le imprese che devono esportare” “Lei non si vergogna di niente – la difesa al Cav della Santanché – No! Lei deve imparare da Berlusconi! Si sciacqui la bocca! Ha inventato la televisione commerciale!”. Secca risposta finale di Mor: “La televisione commerciale l’ha copiata dagli Stati Uniti”.